Reso merci in e-commerce

Studio di consulenza societaria e fiscale

Reso merci in e-commerce

Reso merci in operazioni di e-commerce

Una delle tematiche che spesso affronto in qualità di Dottore Commercialista nelle sessioni di consulenza e-commerce, è il tema del reso merci. Cercherò di chiarire i dubbi. Prima di addentrarci nella gestione documentale dei resi, facciamo una breve panoramica circa l’obbligo o meno di emettere fattura per le vendite e-commerce.

Se sei interessato agli aspetti fiscali relativi all’e-commerce troverai altri articoli a questo link

Inoltre troverai una guida in PDF nel gruppo Facebook Business e Fisco

Quando è obbligatorio emettere fattura nelle operazioni e-commerce?

L’obbligo di emissione di fattura nelle operazioni e-commerce si ha in due precise circostanze, ovvero:

  • quando il cliente è un soggetto dotato di partita IVA. Si tratta delle operazioni B2B (Business to Business);
  • quando il cliente pur essendo un consumatore (operazioni B2C, cioè Business to Consumer), faccia espressa richiesta di fattura.

Nelle altre circostanze, il venditore online che vende a consumatori, potrà alternativamente:

  • non emettere ne scontrino e ne fattura, facendo confluire i corrispettivi delle vendite online nel Registratore Telematico (RT). In questo caso il venditore online non sarà obbligato alla tenuta del registro dei corrispettivi.
  • Non far confluire i corrispettivi nel RT, ma emettere uno scontrino per le vendite online, che dovrà essere riportato nel registro dei corrispettivi.
  • Emettere fattura, che andrà annotata nei registri fatture, attualmente ancora obbligatorio.

Operazioni di reso merci in e-commerce: trattazione in caso di emissione fattura

Nel caso in cui per la vendita e-commerce sia stata emessa una fattura, nel caso di reso, il venditore potrà procedere con l’emissione di una nota di credito (ex articolo 26 DPR 633/1972). Nella nota di credito andranno riportati:

a) Il riferimento del documento di trasporto del reso, ciò al fine di provare in caso di controlli, che la merce è stata restituita.

b) Nel nota di credito andrà riportato il riferimento della fattura originariamente emessa per quella operazione.

c) l’indicazione della base imponibile e della relativa variazione IVA.

Operazioni di reso merci in e-commerce: operazioni documentate da documento commerciale (RT)

Nel caso in cui l’operazione sia documentata, con l’emissione dello scontrino (documento commerciale), bisognerà procedere come segue:

All’atto del ritiro del bene:

a) aprire una pratica di reso” (con attribuzione di un numero di identificazione), contenente tutti i dati ed i documenti relativi all’originaria operazione e alla sua risoluzione;

b) riprendere in carico il bene restituito nella contabilità di magazzino (civilistica e fiscale), con una scrittura contenente la causale e l’indicazione del numero identificativo della pratica di reso;

c) emettere uno scontrino fiscale negativo” (o equivalente), contenente i dati richiesti dall’articolo 12 del DM 23 marzo 1983, la causale “rimborso per restituzione vendita” (o equivalente) e, inoltre, il numero identificativo della pratica di reso;

d) registrare lo scontrino fiscale “negativo” (o equivalente) nel registro dei corrispettivi di cui all’articolo 22 del dPR n. 633 del 1972, in diminuzione dei corrispettivi del giorno (soggetti alla medesima aliquota del bene restituito) su cui calcolare l’IVA a debito;

e) restituire al cliente il prezzo pagato, oppure nel caso di cambio merce, consegnare un “buono-acquisto” (contenente il numero identificativo della pratica), con sottoscrizione in entrambi i casi da parte del cliente stesso di una ricevuta (conservata nella pratica);

f) conservare la singola pratica di reso fino alla scadenza dei termini previsti per gli accertamenti in materia di imposte dirette ed IVA.

Caso in cui sia consegnato un buono acquisto in alternativa al rimborso

Nell’ipotesi di consegna di un “buono-acquisto”, al momento dell’acquisto di un bene in sostituzione la società provvede a: 

a) ritirare il “buono-acquisto” alla cassa (come forma di pagamento del prezzo) per conservarlo agli atti;

b) emettere un normale scontrino di vendita per documentare l’acquisto sostitutivo, nel quale registrare il prezzo pieno di vendita (senza alcuna riduzione del totale dovuto a titolo di “rimborso per restituzioni di vendita” e, quindi, senza alcuna riduzione dell’imponibile IVA), con conseguente integrale assoggettamento ad IVA della nuova operazione, con aliquota sua propria.

Reso merci nel caso in cui non sia emesso nessun documento

Si tratta della circostanza nella quale il venditore utilizzerà il registro corrispettivi per l’annotazione delle operazioni online. 

La procedura da seguire è la seguente, articolata nei seguenti punti

a) il consumatore invia una mail alla società istante, specificando il “codice” dell’articolo oggetto di restituzione.

b) Successivamente la società fornisce un “codice di reso”, collegato al “codice”, e provvede al rimborso del relativo prezzo (con accredito della carta di credito del cliente ovvero con bonifico bancario).

c) Il venditore In ogni caso, deve essere in possesso di un sistema informativo che conserva memoria di ciascuna operazione e può consentire, in ogni momento, la verifica della corrispondenza tra il rimborso, il “codice di reso” e il “codice”.

d) Inoltre, la contabilità di magazzino registra il carico dei capi restituiti in modo che sia possibile collegarli al “codice di reso” e al “codice”. Al momento del ricarico, il programma registra il corrispettivo negativo che confluisce nel totale di giornata.

e)Per ogni pratica di reso, individuata dal “codice di reso” (quindi collegata al “codice”) è possibile, per un tempo superiore al periodo di decadenza dell’azione di accertamento tributario, consultare e stampare la relativa e completa documentazione.

A ben vedere si tratta di una “gestione” complessa dei resi, adatta ad imprese strutturate. Diversamente per imprese di piccola dimensione, può essere eccessivamente complicato gestire i resi in questa maniera. Pertanto la decisione di come documentare le operazioni online dovrebbe essere assunta anche in considerazione della disciplina dei resi.

 

Se vuoi prenotare una sessione di consulenza e-commerce puoi inviare un’email a marino@consulenzamarino.it

Raffaele Marino
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