Business online: e-commerce, dropshipping e affiliazioni
Business online: e-commerce, dropshipping e affiliazioni
In questo articolo voglio trattare la tematica generale del business online, con riferimento a tre metodi fra i più utilizzati per fare business online. Si tratta dei temi più affrontati durante le sessioni di consulenza e-commerce.
Per la trattazione specifica delle tematiche relative all’e-commerce, al dropshipping e alle affiliazioni rimando ai relativi articoli.
Prima però voglio fare una precisazione. Quando parliamo di dropshipping stiamo parlando di una particolare modalità di e-commerce. Modalità che potremmo definire snella, in quanto si tratta di commerciare senza la necessità di gestione del magazzino. Tuttavia come vedremo anche per il dropshipping vi sono alcune criticità da tenere in considerazione.
Business online: l’e-commerce
L’e-commerce ormai non è cosa recente. Infatti molte imprese dispongono di un proprio sito per la vendita di prodotti online. L’utilizzo della vendita in e-commerce, con sito proprio dell’azienda è molto frequente per beni di consumo di massa, generalmente di piccolo valore.
Le ragioni sono così riassumibili
- gli acquisti di piccolo valore comportano un minor rischio per il cliente in caso di insoddisfazione verso il prodotto.
- Inoltre, qualora si tratti di prodotti soggetti ad acquisto ripetuto nel tempo (si pensi alla cancelleria, a materiali per la casa o per l’ufficio di piccolo valore, indumenti e accessori, ecc…) si potrà testare con piccolo primo acquisto l’affidabilità del fornitore, prima di diventare clienti abituali.
- Inoltre l’acquisto di questi prodotti generalmente non necessità di assistenza e garanzie post vendita.
Diverso è il caso qualora i beni commerciati siano più costosi, o tecnologicamente complessi. La vendita di questi beni non è classificabile tra “gli acquisti di impulso”. Generalmente per l’acquisto di questi prodotti è necessario valutare attentamente le caratteristiche del prodotto. Ciò può essere fatto con una valutazione fisica della stesso (dimensione, qualità dei materiali, facilità d’uso, funzionalità, ecc…). Inoltre per tali prodotti può essere necessaria un’assistenza post vendita, non sempre agevole per gli acquisti online, o comunque meno efficace di quella prestata da negozi offline.
Questi aspetti tuttavia non intralciano il commercio online anche di questi prodotti. Infatti il successo della commercializzazione online di questi prodotti potrebbe essere raggiungibile attraverso l’utilizzo di market place che godono della fiducia degli acquirenti (ad esempio Amazon).
Altra modalità è la commercializzazione, anche attraverso il proprio sito internet, di brand riconosciuti. In questo secondo caso però sarebbe opportuno porsi come venditori ufficiali di un determinato marchio, in maniera da aumentare maggiormente la fiducia di chi acquista.
Diverso è il caso in cui si vogliano commercializzare prodotti con il proprio marchio. In questo caso saranno necessari cospicui investimenti al fine di promuovere il proprio brand in maniera tale da renderlo riconoscibile agli acquirenti.
Business online: il dropshipping
Tra le varie possibilità di avviare un business online vi è il dropshipping.
Il dropshipping è una forma particolare di e-commerce. La qualità maggiormente decantata del dropshipping è la possibilità di vendere online senza dover gestire il magazzino. Questo aspetto rende il dropshipping particolarmente attrattivo per chi vuole avviare un proprio business online, senza dover sostenere investimenti ingenti. In realtà la semplicità con la quale viene rappresentato il dropshipping non sempre ha un riscontro pratico.
Per svolgere correttamente e-commerce in dropshipping sono fondamentali alcuni passaggi, tra cui:
- La scelta di fornitori affidabili;
- Condizioni contrattuali chiare e trasparenti con i fornitori prescelti, ciò possibilmente stipulando contratti scritti ed effettuando un’analisi sul fornitore. L’analisi potrebbe essere condotta anche attraverso incontri personali con i responsabili dell’impresa fornitrice.
- Informativa adeguata nei confronti degli acquirenti finali (caratteristiche dei prodotti, politiche di resi, tempi di spedizione, eventuale addebito di costi di spedizione ed oneri doganali ecc…);
Purtroppo la fase di selezione dei fornitori spesso non è condotta in maniera appropriata. Infatti, esistono portali ove è possibile ricercare fornitori selezionati dai portali stessi. Questo però non offre alcuna garanzia particolare circa l’affidabilità dei fornitori. Inoltre non solleva il dropshipper da eventuali responsabilità nei confronti degli utenti finali. Ulteriore aspetto da considerare è che avvalersi di tali portali, da un lato permette un risparmio di tempo nella ricerca dei fornitori, dall’altro però, comprime i margini ottenibili dalla vendita del prodotto. Senza considerare che spesso occorre pagare una quota fissa per accedere a tali portali
Inoltre, ulteriore criticità, deriva dal fatto che molti fornitori sono extra-UE. Questo comporta maggiori costi di spedizione, oltre che l’aggravio delle pratiche doganali, ed una maggiore tempistica di consegna del prodotto al cliente finale. Si badi che i dazi doganali sono calcolati in dogana, ed inoltre hanno quale base imponibile non solo il prezzo del prodotto, ma anche i costi di trasporto. Da qui, è intuibile di quanto sia importante la ricerca di fornitori selezionati, per ridurre pratiche amministrative, costi e tempi di consegna dei prodotti, al fine di conseguire dei margini accettabili.
Business online: vendita in affiliazione
La vendita in affiliazione è un’altra opportunità di business online. Il realtà attraverso le affiliazioni non si vendono direttamente prodotti, ma si percepiscono commissioni sul venduto di soggetti terzi. Si tratta forse del sistema di business online più semplice. Quando dico semplice non sto sostenendo che si ottengano facili guadagni, ma semplicemente che la gestione del business risulta meno complessa. Ad ogni modo, anche per ciò che riguarda le affiliazioni, per ottenere redditività occorre svolgere tale attività con professionalità.
In buona sostanza, attraverso i sistemi di affiliazione si promuovono prodotti di terzi.
La promozione può avvenire tramite social network, tramite un proprio blog, tramite sponsorizzate su google, o tramite forum tematici. L’affiliato generalmente ha un link personalizzato da utilizzare nelle proprie sponsorizzazioni. Il link collega l’utente/acquirente interessato al prodotto, ad un sito, che potrà essere quello del venditore. Quando l’utente/acquirente completa l’acquisto dopo aver cliccato sul link di affiliazione, l’affiliato maturerà una commissione.
In buona sostanza l’interlocutore commerciale dell’acquirente non è l’affiliato, ma il venditore (affiliante). Da qui deriva l’esemplificazione di questo business online. Tuttavia, trattandosi sempre di commercio online, valgono in parte le stesse problematiche previste per l’e-commerce e per il dropshipping. In particolare la tipologia di beni che è più facile vendere sono generalmente quelli a bassa redditività, e che quindi comportano una marginalità inferiore. Pertanto, per raggiungere una redditività accettabile, occorre raggiungere volumi elevati, e ciò comporta una notevole spese in termini di sponsorizzazioni.
Conclusioni
Sicuramente, il mondo dell’online è pieno di opportunità. Con la diffusione di internet, per ogni impresa la presenza online rappresenta un punto di partenza e non di arrivo.
E-commerce
Il commercio attraverso un proprio sito e-commerce, è sicuramente vantaggio per la commercializzazione di prodotti di largo consumo, caratterizzati da acquisti ripetuti nel tempo. In questi casi, oltre a commercializzare prodotti di terzi, si potrebbe ben pensare di lanciare un proprio marchio, acquistando beni dai produttori, e commercializzandoli con il proprio brand.
Per quanto riguarda i beni più costosi, sicuramente la reputazione del venditore, del marchio e del canale di vendita giocano un ruolo fondamentale.
Per tali beni potrebbe essere opportuno affidarsi a market place, o diversamente utilizzare un proprio sito e-commerce “verticale”. In buona sostanza si dovrebbe vendere una sola tipologia di prodotto e relativi accessori. (si pensi ad un ecommerce che venda solo chitarre, e relativi accessori, o ancora ad un e-commerce specializzato in macchine fotografiche (e relativi accessori).
Dropshipping
Per ciò che riguarda il dropshipping, questo appare conveniente laddove, si abbiano rapporti consolidati con fornitori specializzati. La scelta casuale dei fornitori, ad esempio basandosi solo sul prezzo base, senza considerare la distanza geografica e quindi i costi e i tempi di consegna, oltre che le condizioni contrattuali in caso di resi, appare difficilmente sostenibile nel lungo periodo. Pertanto si potrebbero scegliere dei produttori locali, ed operare come canale commerciale di tali produttori, attraverso il proprio shop online.
Affiliazioni
Infine, per quanto riguarda le affiliazioni, sicuramente rappresentano un business online semplice. Anche in questo caso però è richiesto “del metodo”. Alcuni elementi da considerare sono: la scelta dei prodotti, le caratteristiche del programma di affiliazione (commissioni, tempi di pagamento, durata del link). Sicuramente la “verticalizzazione” su un determinato prodotto, o un numero ristretto di prodotti,magari tra loro corretali, potrebbe essere una strategia interessante per raggiungere volumi adeguati e per ottenere una redditività accettabile.
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